La respirazione nasale è una funzione essenziale del nostro organismo, ma spesso viene sottovalutata nella vita quotidiana.
Nonostante la sua importanza, non viene adeguatamente insegnata ai bambini, e il risultato è che molte persone crescono senza sviluppare questa abitudine.
Di conseguenza nella vita adulta, soprattutto nelle società occidentali, molte persone tendono a respirare prevalentemente dalla bocca.
Questa abitudine, alla lunga, porta ad una serie di problemi alla salute, che compromettono il benessere generale.
Molte patologie, che apparentemente non hanno una correlazione tra loro, possono invece essere migliorare, e in alcuni casi guarite, con un ritorno a una respirazione funzionale e controllata. Tra queste, solo per fare alcuni esempi: apnee notturne, asma, rinosinusite cronica, iperventilazione, ansia, ipertensione.
La respirazione nasale funzionale non solo filtra e riscalda l'aria, ma aiuta anche a stabilizzare il ritmo respiratorio, calmando il sistema nervoso. Un aspetto fondamentale della respirazione nasale è la produzione di ossido nitrico (NO), un gas prodotto nelle cavità nasali che svolge un ruolo chiave nella regolazione della respirazione.
L'ossido nitrico, rilasciato durante la respirazione nasale, ha proprietà vasodilatatrici, ovvero aiuta ad allargare i vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno e quindi l'efficienza con cui l'ossigeno viene trasportato nel corpo. Inoltre, l'ossido nitrico ha proprietà antibatteriche e antivirali, contribuendo a ridurre il rischio di infezioni. Questo gas contribuisce anche a migliorare l'assorbimento dell'ossigeno nei polmoni, aumentando l'efficacia della respirazione.
Al contrario, la respirazione attraverso la bocca non permette di sfruttare questi benefici, poiché l'ossido nitrico viene prodotto solo nei seni nasali. Respirare con la bocca, oltre a compromettere il filtraggio e la regolazione della temperatura dell'aria, impedisce al corpo di utilizzare il potenziale vasodilatatore e antimicrobico dell'ossido nitrico, rendendo la respirazione meno efficiente e meno protettiva per l'organismo.
Il metodo Buteyko, sviluppato dal medico russo Konstantin Buteyko, insegna tecniche di respirazione lenta e consapevole, riducendo la frequenza respiratoria e migliorando l’efficienza del corpo nell’utilizzo dell’ossigeno. Il metodo è basato sul fatto che respirare in modo eccessivo o inadeguato – con un'eccessiva assunzione di ossigeno e una riduzione eccessiva dei livelli di anidride carbonica nel sangue – comprometta la capacità del corpo di ossigenarsi in modo efficace. Paradossalmente quindi, chi più respira meno ossigeno utilizza.
La respirazione funzionale Buteyko aiuta a mantenere livelli ottimali di anidride carbonica, migliorando l'afflusso di ossigeno ai tessuti e favorendo un corretto equilibrio respiratorio.
In molte pratiche di yoga moderne, l'incoraggiamento a "respirare profondamente" viene frainteso e interpretato come un invito a espandere al massimo i polmoni e riempirli di aria. Questo approccio può sembrare rilassante a breve termine, ma alla lunga ha effetti negativi sul sistema respiratorio e sull'equilibrio chimico dei fluidi (tra i quali l'aria!) nel corpo.
Il corpo, infatti, non ha bisogno di grandi quantità di ossigeno, ma piuttosto di una respirazione lenta e regolata, che mantenga un corretto livello di anidride carbonica nei polmoni e nel sangue, fondamentale per il rilascio di ossigeno dai globuli rossi ai tessuti.
Un'interpretazione corretta della "respirazione profonda" consiste invece in un respiro lento e misurato, piuttosto che un'espansione esagerata dei polmoni.
La respirazione funzionale è calma, regolare e univocamente nasale.
Solo così si respira in modo funzionale, contribuendo a mantenere l'equilibrio chimico necessario per una corretta ossigenazione dei tessuti e migliorando notevolmente la salute fisica e mentale.
Adottare una respirazione nasale funzionale, controllata e leggera, è un passo fondamentale per migliorare la qualità di vita e prevenire molte patologie legate allo stress e alle abitudini moderne.
Ciò che è più importante è che non è mai troppo tardi per iniziare, o ricominciare, a respirare in modo funzionale. Anche dopo anni di respirazione con la bocca, il ritorno alla respirazione nasale può portare benefici significativi in tempi brevi. L'unica condizione è essere disposti a eseguire con costanza degli esercizi di respirazione mirati, praticandoli ogni giorno.
Buona pratica,
Amy
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