"Tatemae"
- Amy Marmori

- 7 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 2 giorni fa

Tatemae è una parola giapponese che racconta quella parte di noi che ogni giorno si adatta, si trattiene, risponde alle aspettative. Una maschera sottile, spesso necessaria. Ma cosa accade quando, col tempo, comincia a diventare troppo stretta?
Ci sono periodi in cui l’allegria sembra richiesta, quasi dovuta, mentre dentro nasce il bisogno di silenzio, di verità, di ascolto. In questi momenti, il contatto con la natura può diventare un alleato prezioso. Attraverso il linguaggio discreto degli oli essenziali, è possibile creare piccoli spazi di autenticità, luoghi interiori in cui rallentare, respirare e tornare a sentirsi davvero sé stessi. Anche - e forse soprattutto - nei giorni più complessi.
Natale e fine delll'Anno
C’è chi attende questo periodo dell’anno con entusiasmo: le luci accese ovunque, le musiche che riempiono l’aria, gli aperitivi in compagnia, le risate leggere.
Ma non per tutti è così. Per alcuni, questo vortice di allegria forzata arriva in un momento delicato, e anziché portare leggerezza, aggiunge peso. Sorridere quando dentro si è stanchi, fingere serenità quando si avrebbe solo bisogno di silenzio… è uno sforzo che prosciuga. E non ci avvicina affatto alla vera felicità.
In questi casi, forse il regalo più autentico che possiamo farci è smettere di inseguire la festa degli altri e scegliere, invece, qualcosa di diverso: la calma, il raccoglimento, un momento per respirare. Non è egoismo, è cura. È un modo per ascoltarci, per ritrovare un equilibrio che ci appartiene. E chissà, forse proprio nel silenzio che scegliamo – invece del rumore che subiamo – potremo gettare le basi per una felicità più vera. Più nostra.
🌱 La felicità come una piantina fragile
La felicità non è per pochi fortunati, ma per chi la coltiva come una piantina delicata, giorno dopo giorno. Anche nei momenti più difficili è possibile continuare ad annaffiarla, prendendosi cura di sé, cercando le cose che fanno stare bene e mantenendo viva la fiducia nel futuro.
A volte basta poco per ritrovare un piccolo angolo di serenità:
🌸 il profumo dei fiori che sbocciano,
🌊 il suono lento delle onde,
🌳 una camminata nel bosco,
🤸♀️ la pratica dello sport preferito,
🍵 il calore tra le mani di una tazza di tè...
Ognuno ha la propria chiave per riaprire la porta alla serenità, ma per trovarla servono tempo, gentilezza verso se stessi e la volontà di rimanere in ascolto.
Oli essenziali per i momenti più difficili
Gli oli essenziali possono diventare compagni silenziosi, ma profondamente efficaci, nei momenti in cui si ha bisogno di conforto.
Lavanda (Lavandula angustifolia) -per calmare la mente e favorire un senso di pace interiore.
Bergamotto (Citrus aurantium ssp bergamia) -un tocco di luce nei momenti bui, per risollevare l’umore e l'ottimismo.
Neroli (Citrus aurantium aurantium, fiori) -il simbolo dell’amore e del conforto, infonde fiducia quando ci si sente fragili, è un vero e proprio primo soccorso in caso di choc emozionale.
Incenso (Boswellia carterii) - perfetto per la meditazione e la riflessione, aiuta a connettersi con la propria interiorità.
Petitgrain (Citrus aurantium aurantium, foglie) - un sostegno delicato per ritrovare equilibrio in caso di stress di lunga data.
Champaca (Michelia campacha): apre all'amore e alla compassione. Indicato nei periodi di separazione. Agisce da "balsamo per il cuore".
🧘♀️ Puoi usarli in diffusione, o massaggiandone qualche goccia ❗diluita con un olio vettore sul plesso solare, sulla schiena o sui piedi.
📌 Il Bergamotto è il più fotosensibilizzante tra gli oli essenziali. Non usarlo sulla pelle ma solo in diffusione.
Tatemae
"Tatemae" (建前) è un termine giapponese che descrive l’atteggiamento, le parole o i comportamenti che assumiamo per conformarci alle aspettative sociali, anche quando non riflettono ciò che proviamo davvero. È la maschera che indossiamo per non deludere, per non turbare, per andare avanti anche quando dentro vorremmo solo fermarci.
Ma questa maschera, se portata troppo a lungo, può diventare pesante.
Nasconde il nostro sentire
Soffoca la voce interiore
Ci allontana dalla nostra autenticità.
Riconoscere il proprio tatemae non significa ribellarsi al mondo, ma fare spazio a chi siamo davvero.
🌿 Significa scegliere, ogni tanto, di non forzare il sorriso
💧 Significa concedersi una lacrima
🫶 Significa scegliere di dire “no” anche di fronte a chi amiamo
E forse, proprio in questo spazio fragile ma vero, può nascere una nuova forma di forza: quella che non ha bisogno di fingere, perché ha imparato a rispettarsi.
Amy




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